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Il sogno principale di Ondavideo
è quello di avere una sede!
Ondavideo ha raccolto, nel corso dei
suoi quasi 20 anni di attività centinaia di opere video
(quasi tutte assolutamente "inedite" in Italia), sia sottoforma
di donazioni di autori e artisti, sia acquisite dall'associazione
in vari paesi stranieri. Una rete internazionale di collaboratori
consente il costante arricchimento di questo archivio, parzialmente
catalogato, ma tuttora non conservato con metodologie scientifiche
e adeguate al supporto video, né collocato in un'adeguata
sede aperta al pubblico e agli studiosi per la consultazione.
La parte dell'archivio riservata alla diffusione (e non solo
al visionamento in loco) è stata messa a disposizione,
a più riprese, di varie associazioni locali e scuole,
al fine di organizzare rassegne a tema (dal sociale all'arte,
dalla computer graphics alle culture diverse): un'importante
"ricaduta sul territorio" una sede adeguata potrebbe potenziare
e rendere più regolare e sistematica.
Altro sogno è quello
di costituire un centro di produzione non solo riservato ovviamente
all'Associazione, ma in grado di raccogliere e valorizzare
la ricchezza progettuale e realizzativa del territorio. Un
centro polivalente, di creazione, una "casa delle immagini
e dei suoni" dove fare eventi e attività espositive.
Altri sogni, collegati a questo, riguardano il poter realizzare
una collana di editoria elettronica con le proprie produzioni
ed una rivista!
A tale proposito Ondavideo
si adopera fattivamente da tempo, con altre associazioni e
istituzioni, della progettazione di un centro multidisciplinare
di studio, sperimentazione e produzione dell'arte elettronica.
Al momento è in corso
- il progetto è stato affidato ad Ondavideo nel 2001
- la riqualificazione e riattivazione del Centro Sussidi Audiovisivi
della Provincia di Pisa finalizzate alla creazione di un archivio
elettronico di materiali audiovisivi a supporto della progettazione
scolastica. Il lavoro prevede: l'integrazione della progettazione
scolastica attraverso la visione di documenti e la realizzazione
di percorsi interdisciplinari; il favorire la acquisizione
di capacità critiche da parte degli studenti attraverso
letture e analisi guidate dei materiali stessi; il fornire
un centro di supporto produttivo-realizzativo agli enti locali,
alle istituzioni culturali e alle stesse scuole (ivi inclusi
i nuovi corsi universitari dedicati all'audiovisivo e al multimediale)
grazie alla valorizzazione delle attrezzature esistenti e
all'acquisizione di nuove attrezzature digitali che consentano
di realizzare brevi montaggi (sia di materiali esistenti in
archivio, per lezioni, corsi ecc., sia di riprese effettuate
in particolari occasioni o su particolari eventi e aspetti
della vita cittadina); l'offerta al pubblico di un archivio
via via arricchito e aggiornato che sia un'occasione di conoscenza
culturale per la città e il territorio, ma anche un valido
supporto per corsi di formazione, conferenze, seminari.
Al fine di assicurare un'offerta
ampia e di elevato valore scientifico, sono stati avviati
contatti con la Fondazione Mediateca Regionale Toscana per
iniziare una collaborazione che consentirà al Centro
Sussidi Audiovisivi di acquisire rari e prestigiosi materiali
dell'archivio RAI. Ritenendo inoltre di decisiva importanza
fornire strumenti che permettano agli studenti di familiarizzare
con i linguaggi non verbali dei nuovi media e delle tecnologie
elettroniche, l'associazione Ondavideo metterà a disposizione
parte del proprio archivio particolarmente adatta a questi
scopi. L'individuazione di questi due partner è garanzia
di elevata qualità e darà al Centro la possibilità
di porsi fin dall'inizio come riferimento autorevole per le
istituzioni scolastiche del territorio pisano.
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